Vacanze al B&B Villa Maria in settembre, 7 consigli per vivere una Sicilia meno affollata, ma sempre sorprendente. 7 luoghi dove andare Taormina, Acireale, il vulcano Etna, Catania, Riposto con il suo porto turistico, le cantine, il fiume Alcantara.
Vacanze al B&B Villa Maria in settembre, 7 consigli per vivere una Sicilia meno affollata, ma sempre sorprendente. 7 luoghi da conoscere Taormina, Acireale, il vulcano Etna, Catania, Riposto con il suo porto turistico, le cantine, le gole del fiume Alcantara.
Vacanze in Sicilia in settembre, la vacanza sorprendente, dove andare.
La Sicilia a settembre è meno affollata, ma in grado di stupire il viaggiatore in molti modi. Il B&B Villa Maria è la base ideale per esplorare la parte orientale dell’isola. La sua posizione è ideale per visitare Acireale, Taormina, Catania, Riposto con il suo porto turistico, compiere un’escursione sul vulcano #Etna o lungo le rive del fiume #Alcantara e, perchè no, effettuare un tour enogastronomico delle #cantine etnee.
Sicilia in settembre, la vacanza sorprendente, dove andare.
La Sicilia è un’isola sorprendente, questa affermazione non vi stupirà visto che sono francamente innamorato della mia terra.
La Sicilia di settembre vi accoglie con una temperatura più sopportabile e ci sono meno vacanzieri.
Ma quello che è straordinario è la luce, meno abbacinante, più avvolgente in grado di definire e scolpire gli oggetti che illumina.
Settembre è un bel periodo per fare una vacanza in Sicilia e homeholidayvillamaria oggi chiamata B&B VILLA MARIA è posta in una posizione ideale per effettuare escursioni giornaliere sia in auto che in treno.
Ecco 7 posti dove andare nel corso di una vacanza di 7 giorni:
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Acireale
Vi consiglio di visitarla al pomeriggio, dopo aver trascorso il mattino a fare il bagno in uno dei paesini marinari che sono dislocati lungo la costa. Una particolarità: la costa acese è lavica e non vi sono spiagge di sabbia, ma solo spiagge con grandi ciottoli o scogliere di pietra lavica, per questo motivo vi consiglio di visitare la spiaggia del porticciolo di Pozzillo oppure, ancora più caratteristico, di utilizzare i passaggi sulle palafitte
(i link che ho inserito sono di attività commerciali che non conosco, ma sono utili perchè nei pressi di queste attività vi sono i luoghi che ho descritto).
Acireale al pomeriggio.
Al pomeriggio, dopo un riposino al B&B Villa Maria, vi consiglio di visitare la villa Belvedere, la Basilica Collegiata di San Sebastiano e la cattedrale, oppure semplicemente passeggiate nei vicoli tra la Collegiata e la cattedrale, percorrendo corso Umberto. La sera spaghetti ai ricci a Capomulini
2. Taormina, dove andare
Prima di visitare Taormina sia che arriviate in treno che arriviate in auto, entrate nella stazione ferroviaria di Giardini/Taormina vi lascerà stupefatti. Poi passate la mattina al mare, potete andare all’isola Bella ( il parcheggio più vicino è qui) o nella spiaggia di Mazzarò, nel pomeriggio visitate Taormina, (parcheggiate ad uno dei parcheggi fuori dal centro) e poi visitate il teatro greco, la villa comunale e passeggiate per il corso.
3. Catania dove andare
al mattino, come di consueto, vi dedicherete al mare, vi consiglio di scoprire le isole dei ciclopi, sono i faraglioni che si stagliano di fronte il porto di Acitrezza. Se arrivate presto potete lasciare l’auto nei pressi di questo chiosco, poi affittare una canoa o un pedalò. In questo modo potrete esplorare le isolette e godere della ricchezza dei fondali. Di solito chi vi affitta la canoa vi custodisce anche gli effetti personali. Dopo, riposatevi su uno dei solarium che avrete avvistato durante la vostra navigazione, alcuni vi consentono anche di pranzare. Nel pomeriggio vi spostate su Catania. La città offre molti elementi d’interesse, ma in mezza giornata quello che vi consiglio e di godere del salotto buono della città.
Catania al pomeriggio.
Arrivando da Acitrezza utilizzate la statale questo vi darà modo di apprezzare il lungomare di Catania, lasciate l’auto in quest’area,
attraversate i giardini Pacini
e dirigetevi verso il simbolo di Catania, la fontana dell’elefante,
per arrivare in piazza dovrete attraversare porta Uzeda e le antiche mura della città, adesso inglobate nelle costruzioni, alla vostra destra vi sarà il museo diocesano, salire sul suo tetto è un’emozione,
continuando a camminare sulla destra vedrete la cattedrale di Catania.
Ecco adesso siete in piazza del duomo, se vi ponete di fronte alla cattedrale alla vostra destra si vede il mare mentre alla vostra sinistra, in fondo a via Etnea, si vede il vulcano l’Etna.
Se da quel punto vi spostate di poco potete vedere la fontana dell’Amenano, che supererete mentre andate a visitare lo spazio destinato al mercato del pesce, nel pomeriggio è chiuso, ma dà sempre l’idea di un luogo molto vissuto. A questo punto potete risalire via Etnea fino ad arrivare alla villa Bellini, lungo la strada vedrete Palazzo degli Elefanti sede del municipio, arrivati a piazza università, se sono aperti entrate a vedere il chiostro di entrambi i palazzi che si fronteggiano, continuando a camminare incontrerete piazza dei quattro canti, alla vostra sinistra vi è la via di San Giuliano, che, durante la festa di Sant’Agata, viene risalita dai fedeli che trasportano il fercolo. Continuando, lungo la strada incontrerete Piazza Stesicoro in cui si può vedere una parte dell’antico anfiteatro Romano oggi tombato, e dalla parte opposta il monumento a Bellini. Il premio per la vostra passeggiata vi aspetta di fronte l’ingresso della villa Bellini scegliete uno dei due bar e regalatevi un arancino al sugo.
4.Riposto dove andare
Riposto è molto vicina al B&B Villa Maria, al mattino prima di andare al mare fate una sosta al mercato del pesce, è caratteristico. Poi decidete che tipo di mare volete godere. Potete scegliere tra la spiaggia di Fondachello è lunga diversi chilometri è molto profonda ed è sabbiosa con un fondale che degrada quasi subito, la spiaggia di Riposto piccola, molto pulita, ma costituita da grossi ciottoli, o il lungomare di Torre Archirafi costituito sostanzialmente da roccia lavica. In quest’ultimo caso vi consiglio lo scalo di fronte il comune di Torre Archirafi, (vi è la doccia). Nel pomeriggio andate a vedere
l’Horticultural park Radice pura e concludete la serata in uno dei locali di Riposto.
5. Etna dove andare
non si può venire in Sicilia senza vedere l’Etna, vi propongo due itinerari che possono sia essere alternativi che consecutivi:
- il primo, per chi ama camminare. MONTI SARTORIUS. Quello indicato è il punto d’ingresso di un percorso semplice, ma coinvolgente, quello dei monti Sartorius. Vi consiglio di arrivare di buon mattino in modo da affrontare la passeggiata prima che la temperatura si alzi. L’ideale è essere al punto di partenza alle 08:30. Seguite il percorso segnato e percorrete la sommità di quelle che da sotto sembrano colline, ma, una volta arrivati in cima, si riveleranno essere dei coni vulcanici. L’escursione sui Sartorius consente di vedere da vicino tutte le parti che compongono un vulcano.
Cosa fare dopo aver visto i Monti Sartorius
una volta conclusa la passeggiata avete tre scelte:
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- 1) riprendete l’auto e proseguite lungo la strada sino ad arrivare al rifugio Citelli (dista 1 km). Il rifugio è costruito sulla sommità di un vulcano spento, qui potete prendere un caffè, pranzare ed attendere il tramonto
- 2) riprendete l’auto e vi dirigete verso verso piano Provenzana (Dista 7 km si percorrono in 10 minuti) dove potete pranzare.
- 3) riprendete l’auto e vi dirigete verso Rifugio Sapienza ( dista 38 km che si percorrono in 1 ora) dal lato di Nicolosi e da li, per mezzo della funivia prima e dei fuori strada dopo, arriverete sino ai 3000 m.
Il pianoro di Etna sud, oltre alla possibilità di raggiungere la sommità del vulcano, offre la possibilità svolgere delle belle passeggiate che consentono di osservare da vicino la morfologia di un vulcano spento.
Arriverete al pianoro in auto e vi accederete, al termine di una salita che mostra una bellissima vista della costa sul lato sinistro, mentre sulla destra mostra il fianco di un vulcano spento. Alla fine della salita sulla sinistra troverete un parcheggio e li vi sono i crateri Silvestri.
Questa è una passeggiata molto semplice, dall’altro lato della strada vi sono i crateri Silvestri superiori, se decidete di fare questa passeggiata, più impegnativa, una volta raggiunta la cima seguite il sentiero che vi porterà a vedere prima i monti Calcarazzi e poi la frattura eruttiva del 1669, tornando indietro passerete dal cratere modigliani.
Alla fine di tutto prendete un aperitivo sulla terrazza e godetevi il tramonto, se volete potete anche cenare a quota 2000.
6. Alcantara dove andare
Il fiume Alcantara è uno pochi fiume il cui greto è lavico, è balneabile.
Il sito più famoso è quello delle gole dell’Alcantara questo è l’ingresso comunale gratuito con le scale, da queste scale si può arrivare prima sul greto e poi sino alla prima cascata.
Le gurne dell’Alcantara offre anche delle piscine naturali dove fare il bagno.
Una volta lasciata l’auto sotto il ponte, risalite il fiume, vedrete scenari inaspettati.
Potete poi sia risalire il fiume e lasciandovi guidare dal navigatore in modalità cammino, (in alternativa tornate indietro ed andate in auto) arrivare ad una chiesa Bizantina (purtroppo in stato di abbandono, ma sempre bellissima).
nel pomeriggio potrete visitare Randazzo.
7. Cantine dell’Etna
Ormai c’è solo l’imbarazzo della scelta, i vitigni autoctoni dell’Etna sono stati declinati in modo mirabile e la loro degustazione, da sola, meriterebbe un viaggio.
In struttura siamo in grado di consigliarvi e di prenotare, ma vi consigliamo di richiedere la prenotazione per tempo in modo che possiamo darvi conferma della disponibilità della struttura scelta.