15
Ago
Taormina, inaugurata mostra archeologica a Palazzo Ciampoli
Resterà aperta al pubblico fino al 30 novembre al Palazzo Ciampoli di Taormina la mostra archeologica e multimediale dal titolo “Da Tauromenion a Tauromenium. Alla scoperta della città invisibile tra storia e archeologia”. Due i piani di lettura dell’esposizione: da un lato reperti, elementi architettonici, frammenti e statue rinvenuti durante gli scavi; dall’altro il piano di lettura virtuale, ovvero la “città invisibile”, con la ricostruzione animata di edifici.
Un progetto corale del Parco archeologico Naxos Taormina, diretto dall’archeologa Gabriella Tigano, che da circa due anni coordina diversi gruppi di lavoro – scientifici e tecnici, che hanno lavorato per ricomporre, rileggere e raccontare il Dna di una città dalla storia antichissima e, per la sua posizione privilegiata, abitata da sempre.
In mostra a Palazzo Ciampoli ci saranno reperti sinora custoditi nei magazzini del Parco (capitelli, epigrafi, statue) e altri frutto di ritrovamenti più recenti, conosciuti dagli studiosi ma mai esposti. Per l’occasione, è già tornata a Taormina la famosa “Sacerdotessa di Iside”, statua in marmo rinvenuta nel 1867 vicino alla chiesa di San Pancrazio – anticamente luogo di culto di Iside e Serapide – e dal 1868 trasferita al Museo Salinas di Palermo. La statua è assente da Taormina dal 2001, quando fu esposta nella mostra organizzata dalla Soprintendenza di Messina con il Comune di Taormina e allestita negli spazi di Badia Vecchia. Altri prestiti giungono dalla Soprintendenza di Palermo e dal Seminario arcivescovile del capoluogo siciliano (ex collezione Alliata di Villafranca). Sei le sezioni tematiche del percorso espositivo, che si snoda sui due piani di Palazzo Ciampoli. Le visite saranno possibili tutti i giorni dalle 10 alle 19.
In auto puoi raggiungere Taormina da Villa Maria in circa 30 minuti. Con il treno, invece, in appena 20 minuti (la stazione ferroviaria dista pochi metri dalla struttura).