Mostra 'Umiltà e splendore'
26 Giu

Cosa vedere a Taormina: a Palazzo Ciampoli la mostra ‘Umiltà e splendore’

Cosa vedere a Taormina? Si chiama “Umiltà e splendore. L’arte nei conventi cappuccini del Valdemone tra Controriforma e Barocco” la mostra visitabile fino al 14 settembre a Palazzo Ciampoli di Taormina. Organizzata dal Parco Archeologico Naxos Taormina, in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Culturali di Messina, è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19. L’ingresso è gratuito. Tra gli artisti in mostra i nomi più noti sono Scipione Pulzone, Durante Alberti, Giovanni Lanfranco, Mathias Stomer, Guglielmo Borremans, Onofrio Gabrieli, Giacinto Platania e i frati Feliciano da Messina e Umile da Messina.

LE OPERE IN MOSTRA

Una trentina le opere incluse nel percorso espositivo di Palazzo Ciampoli. Spiccano cinque grandi pale d’altare che provengono dalle chiese cappuccine di alcuni centri collinari della Sicilia nordorientale e dall’entroterra etneo. Per la prima volta si potrà consentire al pubblico di apprezzare da vicino queste opere straordinarie, solitamente visibili a distanza.

Tra le tele spiccano la preziosa Madonna degli Angeli con San Francesco e Santa Chiara, dipinta da Scipione Pulzone nel 1588 per la chiesa di Mistretta e la scenografica Trasfigurazione realizzata da Giovanni Lanfranco, tra i più noti esponenti della pittura barocca italiana. Si segnala, inoltre, il caso della Madonna degli angeli e santi francescani del Convento di Pettineo, realizzata nel 1722 dal pittore fiammingo Guglielmo Borremans. L’opera, restituita al pubblico dopo un lungo restauro, ha svelato anche la firma autografa e la data di realizzazione sinora nascoste dalla imponente cornice.

“Un itinerario trasversale che affronta i contenuti religiosi per approdare alle ariose atmosfere della pittura barocca – spiega la curatrice della mostra Stefania Lanuzza – senza tralasciare le diverse declinazioni dei temi messe in atto dai pittori stranieri attivi nell’isola e da quelli autoctoni. In tal modo si offrirà uno spaccato della cultura artistica seicentesca penetrata nei cenobi cappuccini attraverso il confronto tra le splendide tele eseguite da figure di spicco del panorama pittorico nazionale e la produzione di alcuni artisti cappuccini formatisi presso rinomate botteghe messinesi”.

In auto puoi raggiungere la mostra a Taormina da Villa Maria in circa 30 minuti. Con il treno, invece, in appena 20 minuti (la stazione ferroviaria dista pochi metri dalla struttura).